domenica 28 febbraio 2016

Foto con ipad

 
 
Oggi approfittando del relax domenicale ci siamo divertiti a scattare qualche foto in casa. Lola detesta essere fotografata ma i due scatti che ho allegato sopra mi sembrano riusciti molto bene.

lunedì 22 febbraio 2016

Danni #5

Lola capisce che mentre faccio la doccia non posso controllarla, questa mattina ho commesso la leggerezza di dimenticarmi a portata di cucciolo il telecomando generale con il quale gestiamo la TV e il decoder di sky, questo sotto è il risultato di dieci minuti spesi per l'igiene personale con il cane lasciato libero in salotto.





lunedì 15 febbraio 2016

Lola footballeur

Lola con la sua pallina
 
 
Non è una novità che i cani adorino correre dietro a una pallina, so che è un po' azzardato questo gioco considerato dal Prof. Ferretti poco indicato per preservare le anche, ma una volta alla settimana porto con me al parco un vecchio mini pallone che Lola adora. Mi sono rapidamente rassegnato a sperare che riporti l'oggetto, il suo divertimento consiste nel correre dietro alla palla superarla e ribaltarsi al di là della sfera. Oggi ci siamo divertiti parecchio ed abbiamo incontrato anche alcuni amici con cui condividere il gioco. Una ragazza con un meticcio di nome Kiriku' si è trattenuta pochi minuti perché il suo cane diventava aggressivo e possessivo quando riusciva a battere sul tempo Lola nel recupero della palla mentre una signora francese con un bell'esemplare di Springer Spaniel di nome Rocky si è fermata per vederci giocare a scartarci. Lola ha un talento naturale nel prevedere il dribbling e spesso riesce ad anticiparmi, questa abilità le è valsa il soprannome che la signora ha scelto per lei: "Lola le foutballeur".

venerdì 12 febbraio 2016

La pettorina

Ci siamo fatti convincere da chi sostiene che il guinzaglio sia troppo invasivo e siamo passati all'utilizzo di una pettorina che Vivi ha scelto di color beige, l'accostamento cromatico è molto bello ora stiamo cercando di capire se l'aggeggio è anche funzionale.

Stanca e felice con la sua nuova pettorina

martedì 9 febbraio 2016

3 giorni con Lola!

Vivi è andata a Budapest ed ho trascorso tre giorni ad occuparmi esclusivamente di Lola. Quando il lavoro mi ha permesso una tregua l'ho fatta divertire e le ho insegnato anche qualcosa di utile. Per esempio il successo di questo lungo week end è stato farle vincere la paura delle scale. Ora Lola sale e scende agevolmente qualsiasi tipo di scala, tra poco avrà sei mesi ed è forse prematuro farle fare troppi gradini per prevenire la displasia ma, il cucciolo che proprio "puppie" non è più, è arrivato ormai a venticinque chili, se non voglio rischiare un'ernia al disco è impensabile che riesca a prenderla sempre in braccio ogni volta che deve uscire o rientrare a casa. E' stata una bella soddisfazione mostrare a Vivi appena rientrata dal suo viaggio questa conquista, ora avrò finalmente un aiuto per portare a spasso il cane. Un altro aspetto di questo week end è stato affrontare il maltempo. Se da un lato fino ad oggi ho ringraziato il cielo per tanta clemenza dall'altro sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare anche la passeggiata sotto la pioggia. Una bella situazione per l' abbassamento delle polveri sottili ma ho scoperto che quella di dover asciugare il cane dopo ogni uscita è, per me e per lei, una gran rottura.

Lola completamente fradicia attende un po' timorosa di essere asciugata

lunedì 1 febbraio 2016

Un premio non dovuto

Ieri ho commesso la leggerezza di voler premiare il cane con un cadeau goloso che invece si è rivelato nocivo. Nella sua razione di pappa per cena ho aggiunto un uovo senza separare l'albume, Lola ha divorato il pasto ma è da stamattina presto che si scarica male e con una frequenza debilitante. Verso sera, ormai stanco di pulire diarrea, l'ho portata dal veterinario che mi ha prescritto un farmaco gastroprotettore e ricostituente da abbinare al suo ghiotto fermento lattico "florentero" che mangia con la stessa voracità di una caramella. Il problema è stata la somministrazione, certo che avrebbe mangiato volentieri anche la pastiglia di gastroprotettore (la confezione la descrive come dal sapore gradevole) le ho allungato le due capsule che un buon sapore invece non devono proprio avere perché le ha sputate dopo essercisi avvicinata ben intenzionata. Ora in modo scaltro se le aggiungiamo alla pappa lei ci sente armeggiare con la confezione e rifiuta il cibo, oppure se è proprio distrutta dalla fame separa attentamente il commestibile dal medicinale lasciando le capsule nella ciotola.