mercoledì 31 ottobre 2018

3 anni con te

Il tuo compleanno è il 15 agosto ma è la sera di halloween che ci hai fatto questo bello scherzetto. Sembra ieri e invece sono già passati 1.095 giorni  e 1.095 notti trascorsi con te.

martedì 23 ottobre 2018

Danni # 34

Non è tanto il danno economico (che in effetti in questo caso non c'è) è più il gesto che mi fa arrabbiare. Marco Masini cantava "perché lo fai? Disperata ragazza mia..."


La foto è stata scattata da Gina che compare nell'ombra, la nostra "ragazza alla pari". Io ero rientrato al lavoro da circa venti minuti.


domenica 21 ottobre 2018

L'assetto perfetto del dopo pranzo domenicale

 
 
Questo è l'assetto che potrebbe aprirsi agli occhi di un ospite che ci viene a trovare una domenica alle ore 15 e 30 circa. Io scrivo, leggo, mi documento e do un occhio alla partite. Vivi e Lola gli occhi li hanno chiusi da un bel po'...

mercoledì 10 ottobre 2018

Foto di gruppo con vecchi amici

Stasera siamo andati in centro per festeggiare Raffaele e la sua famiglia, un mio vecchio compagno delle superiori che abita in Cile ed era di passaggio. Per l'occasione ci siamo fermati a fare quattro chiacchiere poi io Vivi e Lola abbiamo cenato per conto nostro per festeggiare il compleanno di Viviana. Siamo stati in un nuovo ristorante Thailandese e Lola e nonostante lo spazio angusto tra i tavoli Lola è stata bravissima.

Raffaele è accovacciato al centro, indossa la camicia a quadri

lunedì 8 ottobre 2018

Autodromo

Quando il circuito è chiuso al pubblico è piacevole camminare tra le tribune e nei grandi parchi, nell'ultimo anno è stata una delle mete preferite dove correre con Lola. Alcuni punti del circuito possono sembrare desolati senza la presenza dei tifosi, altri luoghi come le ex paraboliche addirittura spettrali ma vedere Lola correre nel verde e poi ritornare indietro e nuovamente perdersi nei boschi è un piacere irrinunciabile.

giovedì 4 ottobre 2018

Danni # 33

Troppe attenzioni, due giorni consecutivi in ufficio con Vivi o casa con mio padre e al primo momento di solitudine si è sfogata così. Un paio di nappine tagliate da un cuscino e una cartelletta di plastica piena di ricevute e bollette pagate fatta a pezzi. Se ci chiederanno un giustificativo ci sarà da ridere.