martedì 22 settembre 2020

I luoghi preferiti di Lola pt. 2: Le vie del centro


Che Lola sia un cane mondano non è una novità. Fin da piccola ha sempre dimostrato di gradire la passeggiata nelle vie che circondano l'Arengario. Come biasimarla, gli odori sono concentrati in ogni angolo, fuori da ogni negozio, ai bordi delle tante fioriere che arredano il centro cittadino. In questi anni col suo musino è anche riuscita a farsi ben volere in un paio di panifici ed è talmente spavalda da entrare da sola, mettersi seduta ed aspettare il suo grissino. Qui sopra eccola felice in via Italia, la pioggia di oggi non l'ha sicuramente scoraggiata.

 

 

giovedì 3 settembre 2020

Il parco è devastato





Tornare al parco dopo alcune settimane è sempre emozionante per entrambi. Io sono felice di passeggiare con Lola al mio fianco senza guinzaglio, lei si diverte a esplorare e a raddoppiare i chilometri correndo avanti e indietro per poi finire a ronzarmi intorno e poi di nuovo a perdersi nel verde. Oggi ci siamo imbattuti in due grandi sorprese: la prima è molto positiva, il nostro Sindaco ha finalmente deciso di aprire il traffico veicolare solo nelle ore di punta al mattino e nel tardo pomeriggio. Su quattrodici ore di apertura estiva ben dieci sono senza auto. I vantaggi sono enormi, meno smog, meno rumore e la tranquillità di poter attraversare il Viale Cavriga in scioltezza senza preoccuparsi delle auto che nel lungo rettilineo raramente rispettano i limiti previsti. L'altra sorpresa è stata molto meno piacevole. Il fortissimo vento di ieri non si è limitato a spezzare alcuni rami, è stato talmente teso e aggressivo che ha messo in crisi le piante più vecchie e fragili, alberi alti anche una decina di metri sono venuti giù come birilli rovinando su altre piante creando uno scenario davvero preoccupante per la salute della flora del più grande parco recintato d'Europa. L'azienda che si occupa della cura del verde è stata tempestiva ed ha già iniziato in collaborazione con la protezione civile a segare tronchi e liberare i sentieri ostruiti.