domenica 5 giugno 2016

Seconda sessione di addestramento in acqua

Oggi le condizioni del tempo ad Olginate erano sicuramente migliori rispetto al fine settimana precedente. Con la sapiente guida di Silvia della Lario Rescue project  Lola ha mosso i primi passi anche nell'addestramento a terra e si è dimostrata particolarmente ricettiva. La chiave del successo è giocare con il proprio cane quando gli si insegnano i comandi, dai più semplici (seduta, terra, gira, passeggiata) a quelli più evoluti che non abbiamo ancora trattato. Se il cane ci trova interessanti siamo a metà dell'opera, non è per niente facile mettere in pratica questa regola  perché qualsiasi indecisione manda in errore il cane e di conseguenza genera stress. Anche il fatto di rimanere ferma nel semicerchio che il guinzaglio crea attorno a me è già di per se un fattore molto stancante per il cane. La ripetizione degli esercizi fatti la settimana precedente ha evidenziato un po' di sicurezza e spavalderia in più soprattutto quando, con me in acqua, è stata aiutata da un istruttore a tuffarsi da gommone. La sera abbiamo notato che la coda era animata a differenza di sette giorni fa quando per via del freddo e di una asciugatura non perfetta da parte nostra si presentava a penzoloni come se fosse rotta, una patologia chiamata "broken tail" coda rotta appunto abbastanza frequente nei cani che svolgono attività in acqua.

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