mercoledì 23 settembre 2015

Il bonifico

Il dado è tratto, dopo aver riflettuto un paio di giorni ho fatto quello che ha chiesto Irene. Questa mattina ho inviato una mail con un acconto di prenotazione per il cane, tra circa un mese Irene selezionerà per noi una femmina di Labrador Chocolate e ci dirà quando sarà pronta per consegnarcela.

lunedì 21 settembre 2015

Il primo viaggio in allevamento

Fin dalla sera precedente siamo emozionati a tal punto che pensiamo di trascorrere l'ultima sera in due. Torneremo vincitori da gassino Torinese con la nostra tanto desiderata creatura? La risposta è negativa, i cuccioli che vediamo quando arriviamo in allevamento sono tutti già assegnati e sono abbastanza grandi (3 mesi e mezzo, quattro) la nostra cucciolata ha poco più di un mese e riusciamo a vedere solo un paio di esemplari in braccio all'allevatrice e da lontano perché non sono ancora vaccinati.

Irene ci mostra uno dei cuccioli nati il 15.08.2015

Traspare un po' di delusione in noi mentre siamo intenti a guardare tanti bei cagnolini festanti,  pensare che ci sarà da aspettare ancora più di un mese prima di poterne ricevere uno ci fa un po' dispiacere ma questo disagio è compensato dalla certezza che questo sarà l'allevamento dove acquisteremo il nostro cane. Irene Teppa, l'allevatrice responsabile della struttura è una persona estremamente calma, è avvolta da una specie di mantello zen che la fa apparire ai nostri occhi come l'interlocutrice perfetta per tutti i nostri dubbi ed è capace in due parole di colmare la nostra inesperienza e farci sentire pronti. Al di là dell'impeccabile preparazione e conoscenza della razza ci convince il fatto che lei sceglierà il cucciolo per noi. Ci spiega infatti che in base alla nostra attitudine, esperienza, desiderio di avere un cane da compagnia, lavoro o bellezza lei selezionerà per noi il cane più adatto. All'inizio siamo spiazzati da questa procedura, noi ci eravamo già fatti le nostre idee infantili. Una di queste era proprio legata a come scegliere il cucciolo. "Come facciamo? Prendiamo il primo che ci viene incontro? Quello che sembra rispondere al nome Lola?" Queste sono le domande che ristagnano nella nostra testa ma Irene ci spiega che quando i cuccioli hanno due mesi di età vengono sottoposti a un test che ne evidenzia i tratti caratteriali. Dopo essere stati per due mesi sempre nello stesso ambiente con la mamma vengono fatti uscire e messi alla prova con nuovi oggetti e persone, si osserva il loro comportamento e quello che ne uscirà sarà una valutazione oggettiva del temperamento che il cane possiede già di suo. Tanto dipenderà dall'educazione che gli si darà ma ci invita a ragionare su alcuni esempi: "Chi vi assicura che il cucciolo che non vi viene incontro e sembra non interessato a voi stesse dormendo fino a pochi minuti prima della vostra visita? Magari lo scartate perché sembra il meno affettuoso o il meno vivace e in realtà è così perché si è appena svegliato. Fidatevi non c'è cosa peggiore che scegliere il cucciolo in base alla sensazione di un momento". Con queste parole di Irene in testa intraprendiamo il viaggio di ritorno. Fin dalle prime curve che ci conducono in autostrada fantastichiamo sul futuro che ci aspetta. Ancora non sappiamo quando e chi sarà ma ci sentiamo già i padroni di una splendida Labrador Chocolate.

lunedì 14 settembre 2015

La ricerca

I primi giorni dopo l'estate hanno le sembianze di quando sei innamorato per la prima volta. C'è un senso di totale abbandono fin dal risveglio e rispetto al tipico torpore misto a incazzatura ormai noto alla fine di un periodo di vacanza siamo felici e ci sentiamo un po' ebeti a guardare su internet decine di foto di cuccioli e cani adulti. Una mattina di settembre Vivi ha un ripensamento non sul cane ma sulla razza. Mentre facciamo colazione mi dice che preferirebbe un Golden Retriever.
Io sono inflessibile: femmina, Labrador, Chocolate. Dopo qualche giorno di confusione, convinta da una collega e scoraggiata dal pelo lungo del Golden, Vivi torna sui suoi passi e da nuovamente il suo benestare per il Labrador. Contattiamo tre allevamenti: Saint John in Brianza, Dukeland a Bergamo e L' allevamento della Lontra a Parma. Ci documentiamo dopo essere stati consigliati da possessori, ammaliati dalle immagini viste in rete e raccomandati da amici comuni. Con tutti e tre gli allevamenti prendiamo approfondite informazioni telefoniche. Vivi si consulta con un allevatore di Monza ma rispetto alle nostre buone sensazioni iniziali rimaniamo sorpresi da alcune esternazioni. Sembra che tra allevatori ci sia qualcosa che va oltre la sana competizione e questo contatto monzese ci mette in guardia sul fatto che il Labrador Chocolate sia di moda e l'allevatore metta in risalto la capacità di imprenditore. Improvvisamente ci accorgiamo che siamo in una giungla dove la missione sembra solo e unicamente quella di orientarsi tra persone che fanno business. Questo presunto esperto sta attento a non sbilanciarsi troppo ma senza mezze misure ci scoraggia sulla scelta di quale allevamento visitare, almeno nel nord Italia. Lo sconforto è amplificato dal fatto che le prime cucciolate saranno previste per il 2016 e non vogliamo aspettare così a lungo. Ci vengono consigliati allevamenti in centro Italia, uno a Latina e uno  a Viterbo ma non vogliamo andare così lontano. Il nostro ipotetico mentore telefonico ci apostrofa dicendo che se non siamo disposti a fare un po' di chilometri per scegliere il compagno che ci starà vicino per dieci/quindici anni allora siamo sulla strada sbagliata. Siamo in confusione totale e una mattina salta fuori anche l'ipotesi dell'affido. Seguono giorni dove siamo immersi nel caos, poi il pomeriggio del 13 settembre il mouse del computer si sofferma sull'allevamento Acque Lucenti. Fin dalle prime parole la persona che ci risponde sembra diversa dalle altre, non ostenta la sua esperienza, ci invita attivamente a visitare l'allevamento, ci stimola a sentire anche altri allevatori, non parla di cifre ma chiede soprattutto di conoscere noi. Si tratta di andare a Gassino Torinese poco più di un'ora di strada da casa nostra, è fattibile, decidiamo quindi di fissare un appuntamento per la domenica successiva.