sabato 1 agosto 2020

Dermatite curata con Veterabol spray

Ben occultata dall'orecchio sinistro ci siamo accorti di una irritazione di circa tre centimetri accarezzando Lola in un momento di coccole. Avevo notato il pelo un po' umido in quella zona un paio di giorni fa ma non vedendola grattarsi o lamentarsi pensavo che fosse dovuto ai frequenti bagni nella roggia della Villa Reale. Asciughiamo sempre Lola con molta cura soprattutto in quella zona ma con il caldo torrido di queste settimane la lasciamo anche umidiccia per garantirle un po' di refrigerio nelle ore più calde. Vivi ha ricominciato ad andare in ufficio ma solo due giorni a settimana, il resto del tempo lavora da casa, dopo le diciotto si creano le condizioni ideali per uscire ed aggirare la calura più intensa. L'uscita del pranzo è quindi sospesa, ci limitiamo a farle fare i bisogni davanti a casa e poi rientriamo. Mi manca un po' la quotidianità dei nostri momenti insieme ma il colpo di calore è un rischio che non voglio correre, fa bene anche a me. Pensavamo che la dermatite fosse stata causata dalla sabbia, dal mare ma il veterinario ha escluso questi fattori. Naturalmente subito dopo la visita Lola ha iniziato a grattarsi e ad assumere posizioni di riposo strane con il muso sempre incastrato tra le zampe anteriore come a proteggere la parte offesa. Ogni volta che la sentiamo o vediamo grattarsi le diciamo un no secco e smette immediatamente, la notte è più difficile. Grazie all'applicazione di uno spray a base di cortisone (Veterabol) abbiamo ottenuto ottimi risultati e ormai la lesione è ridotta a meno di un centimetro ormai cicatrizzata. Anche il pelo che era stato tosato per consentire una pulizia migliore sta ricrescendo. L'occasione della visita dal veterinario ci ha permesso anche di verificare il peso che è stabile a 34,7 kg.


 

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