Preoccupati dalla possibilità di evasione di Lola abbiamo rinforzato il fissaggio laterale del kennel e ci siamo accorti fin dal risveglio che lei è perfettamente consapevole di quello che ha combinato ieri. Questa mattina infatti l'abbiamo osservata attentamente mentre facevamo colazione e il cucciolo era intento a studiare il fissaggio del cancelletto dall'esterno. Da un lato potrebbe essere successo che mordendo la maniglia ripetutamente la molla sia saltata e il cancelletto si sia aperto per questo effetto di "rilascio" della tensione, dall'altro la rottura della sicurezza potrebbe essere figlia di tante spinte ripetute che il cane sferra alla porticina quando noi non ci siamo. Ci ingegniamo noi per capire come ha fatto ma anche lei non è da meno. Al mio rientro per pranzo era tutto ok con Lola come al solito un po' scocciata della nostra assenza mattutina ma desiderosa di uscire per andare al parco, sulla porticina nessun evidente segno di scasso. Il pomeriggio è però più lungo e non sapendo cosa fare dopo aver dormito come fa di solito nel primo pomeriggio è probabile che al risveglio abbia tentato nuovamente di uscire. Non riuscendo nell'intento di evadere come il giorno prima deve essersi accanita sui bordi del kennel saltandoci contro, questa azione ha prodotto lo spostamento del recinto fino ad arrivare a ridosso del mobile antico che è piazzato alla sua destra. L'altezza di Lola in pieno sviluppo le ha permesso quindi di arrivare fino al bordo alto del mobile e nel tentativo di slacciare il kennel perché non divertirsi a mordere il legno di questo preziosa cassettiera? Ecco il risultato di tanto impegno.
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