Oggi abbiamo passeggiato a lungo seguendo un itinerario nuovo che non avevamo ancora esplorato neanche sulla carta dei sentieri. In compagnia del piccolo Elio, Francesca, Vivi, Roberto e ovviamente Breva abbiamo raggiunto Peglio dove abbiamo parcheggiato e abbiamo camminato da Livo fino al Crotto D'Angri. Il ristoro ha riaperto dopo il lockdown ed eravamo certi di trovare i tavoli poco affollati. Per sicurezza abbiamo portato con noi un pranzo al sacco e sei ore sono trascorse talmente rapidamente che nessuno si è accorto che il pomeriggio è andato in un soffio di vento. Di fianco al crotto scorre un torrente che degrada verso valle con dislivelli molto pronunciati si creano quindi diverse cascate e pozze anche profonde dove potersi tuffare. Il resto della famiglia è rimasto sul sentiero ma io e Lola siamo andati ad esplorare da vicino. La strada è comoda, per niente impegnativa e poco trafficata ma gli strapiombi che si aprono a valle sono molto alti e privi di protezione. Lola è stata libera di correre ma l'ho tenuta a lungo anche al guinzaglio perché quando si avvicinava al bordo della strada mi creava un po' di apprensione.
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